Stamattina ho puntato la sveglia molto presto.
Non so perchè l'ho fatto.
Ho un letto nuovo a cui devo ancora fare l'abitudine, muri immacolati che sanno ancora di vernice.
Una sveglietta di quelle che davano con i giornali ticchetta via la notte un secondo per volta, e forse un po' di disagio da smaltire.
La sveglia ha suonato presto.
Sveglia. Che termine inappropriato.
Un suono acuto e cantilenante che si insinua sotto al tuo letto, fra le lenzuola, fino alle tue orecchie..ti entra nei timpani, passa sotto la porta dei sogni e diventa parte del tuo mondo.
E riempie tutto, riempie quei baci che stavi sognando, riempie Parigi e i mondi fantastici in cui stai viaggiando, copre tutto come una assordante coltre di neve.
Buio.
Anzi no, luce.
Ma è come se fosse buio.
Apri un occhio.
Stai ancora dormendo.
Le creature della notte ti popolano ancora lo sguardo, fuggono via un po' alla volta mentre metti a fuoco quello che hai intorno.
Tutto scompare e tutto il resto ricompare.
Sta ancora suonando.
Stropiccio gli occhi e la faccio tacere.
Non sto più dormendo. Quasi.
Guardo il cellulare. Niente.
Sospiro, cerco la forza in ogni angolo.
Metto un piede giù dal letto. Poi l'altro.
Cosa stavo sognando?
So che stavo sognando qualcosa...non so cosa però.
L'ho dimenticato..bizzarro non averci fatto caso.
Non so perchè l'ho fatto.
Ho un letto nuovo a cui devo ancora fare l'abitudine, muri immacolati che sanno ancora di vernice.
Una sveglietta di quelle che davano con i giornali ticchetta via la notte un secondo per volta, e forse un po' di disagio da smaltire.
La sveglia ha suonato presto.
Sveglia. Che termine inappropriato.
Un suono acuto e cantilenante che si insinua sotto al tuo letto, fra le lenzuola, fino alle tue orecchie..ti entra nei timpani, passa sotto la porta dei sogni e diventa parte del tuo mondo.
E riempie tutto, riempie quei baci che stavi sognando, riempie Parigi e i mondi fantastici in cui stai viaggiando, copre tutto come una assordante coltre di neve.
Buio.
Anzi no, luce.
Ma è come se fosse buio.
Apri un occhio.
Stai ancora dormendo.
Le creature della notte ti popolano ancora lo sguardo, fuggono via un po' alla volta mentre metti a fuoco quello che hai intorno.
Tutto scompare e tutto il resto ricompare.
Sta ancora suonando.
Stropiccio gli occhi e la faccio tacere.
Non sto più dormendo. Quasi.
Guardo il cellulare. Niente.
Sospiro, cerco la forza in ogni angolo.
Metto un piede giù dal letto. Poi l'altro.
Cosa stavo sognando?
So che stavo sognando qualcosa...non so cosa però.
L'ho dimenticato..bizzarro non averci fatto caso.